Tecnologie digitali, rappresentazioni del territorio e ricerca etnoantropologica.
L’articolo è stato pubblicato su “Quaderni di Thule”, n. X, Atti del XXXII Convegno Internazionale di Americanistica.
Abstract
Le attività di ricerca previste nel progetto Formazione istituzionale, ricerca e documentazione per lo sviluppo agroforestale sostenibile delle comunità mapuche dell’area di Coñaripe, Cile ci hanno consentito di affinare una metodologia di integrazione tra dati registrati in formato digitale (video, audio, fotografia, dati GPS), l’uso di software
per l’analisi qualitativa di dati audiovisivi (Transana) e SIT (GIS), per realizzare una cartografia del territorio che rispettasse il punto di vista delle comunità mapuche coinvolte nel progetto, ma anche quello dei vari attori coinvolti (istituzioni, organizzazioni non governative, ricercatori). Ne è scaturita un’interessante ipotesi metodologica in fase di sperimentazione che integra dati etnografici, etnobotanici, remote sensing e rappresentazioni cartografiche digitali.
Link a articolo (solo per soci CREA) l’articolo verrà reso accessibile a tutti dopo la pubblicazione
Per contattare l’autore: Fabio Malfatti
Tecnologie digitali, rappresentazioni del territorio e ricerca etnoantropologica.
L’articolo è stato pubblicato su “Quaderni di Thule”, n. X, Atti del XXXII Convegno Internazionale di Americanistica.
Abstract
Le attività di ricerca previste nel progetto Formazione istituzionale, ricerca e documentazione per lo sviluppo agroforestale sostenibile delle comunità mapuche dell’area di Coñaripe, Cile ci hanno consentito di affinare una metodologia di integrazione tra dati registrati in formato digitale (video, audio, fotografia, dati GPS), l’uso di software
per l’analisi qualitativa di dati audiovisivi (Transana) e SIT (GIS), per realizzare una cartografia del territorio che rispettasse il punto di vista delle comunità mapuche coinvolte nel progetto, ma anche quello dei vari attori coinvolti (istituzioni, organizzazioni non governative, ricercatori). Ne è scaturita un’interessante ipotesi metodologica in fase di sperimentazione che integra dati etnografici, etnobotanici, remote sensing e rappresentazioni cartografiche digitali.
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Per contattare l’autore: Fabio Malfatti