Forum Siena, un piccolo successo nell’integrazione dei migranti. Quando l’unione fa la forza

Un primo successo: quando l’unione fa la forza

Accordo con Cromology spa per la fornitura gratuita di vernici a supporto del progetto di inserimento sociale dei richiedenti asilo a Siena.

 

Premesse

dsc05165Durante la riunione del Forum Territoriale per la Cooperazione internazionale di Siena del 6 luglio 2016, come riportato nel verbale, l’associazione Auser Siena lamentava la prossima chiusura di un progetto per l’integrazione sociale dei richiedenti asilo a causa dell’esaurimento dei fondi. Il progetto prevedeva come attività di volontariato la manutenzione degli arredi urbani in legno del comune di Siena (panchine), ma avevano esaurito i fondi e non avrebbero più potuto acquistare vernici.

Uno dei presenti ha suggerito di chiedere una fornitura omaggio alla Baldini vernici uno dei principali produttori toscani.

Il Centro Ricerche EtnoAntropologiche, a nome del Forum Territoriale per la Cooperazione Internazionale, si è attivato ed ha contattato Cromology spa, una multinazionale che ha assorbito i principali marchi Italiani (Baldini Vernici, Max Mayer ecc.),  ed ha trovato nel dott. Galardini, Responsabile Formazione, una grande sensibilità verso le problematiche sociali. Sono stati presi accordi per realizzare un primo evento pilota il 28/07/2016 a Siena per la donazione di vernici e la formazione all’uso dei prodotti.

L’evento pilota

foto2Il 28 luglio, alla presenza del sindaco di Siena Bruno Valentini, dell’assessore al Sociale Anna Ferretti, della sig.ra Giuliana del Angelis presidente di Auser Siena, della Dott.ssa Pasqui della Società della Salute e di Fabio Malfatti del Centro Ricerche EtnoAntropologiche in rappresentanza del Forum Territoriale per la Cooperazione Internazionale,  il dott. Galardini ha effettuato personalmente la consegna di 50 litri di vernici all’acqua tra impregnanti e protettivi per le strutture in metallo, di una fornitura di pennelli e realizzato una formazione per la corretta preparazione delle superfici e applicazione dei prodotti in modo da ottimizzare la durata dell’intervento di manutenzione.

All’ evento è stata data notevole copertura mediatica, con la presenza di 2 canali televisivi (Radio Siena TV e Canale 3 Toscana), dell’addetto stampa del Comune di Siena  e delle principali testate giornalistiche (La Nazione, Il Corriere di Siena, Il Cittadino On Line, vedi rassegna stampa allegata).

Risultati / lezioni apprese

foto-1Il valore aggiunto dei Forum

L’esperienza evidenzia l’importanza di esserci presentati come Forum Territoriale di Siena, quindi come rete di enti e organizzazioni, ha certamente fornito una autorevolezza maggiore, supportata da una estesa documentazione facilmente accessibile on line.

Integrazione migranti: valorizzare le competenze e le esperienze

In questo caso uno dei ragazzi coinvolti nel progetto era un falegname, mentre altri nel loro paese di origine erano studenti di liceo e di Istituto Tecnico Commerciale. Purtroppo troppo spesso le competenze, le esperienze e gli interessi delle persone coinvolte nelle attività di integrazione non vengono considerate. Certamente è importante creare attività per evitare che queste persone, con alle spalle storie tragiche, nell’attesa di una risposta, restino intrappolate emotivamente nel limbo della  indeterminatezza e della ‘non esistenza’

Per questo è importante rilevare non solo le storie delle peripezie subite, ma anche le storie professionali di queste persone, in modo da poter valorizzare le competenze esistenti tra migranti e richiedenti asilo, anche in ambiti meno evidenti come quelli della pratiche tradizionali o della pastorizia. Crediamo urgente realizzare una rilevazione delle competenze esistenti, in modo da creare sinergie e sfruttare queste competenze. Sulle modalità con cui realizzare questa rilevazione è però importante considerare le differenze culturali e la situazione particolare dei richiedenti asilo.

Creare sinergie

foto3Questa esperienza mete in evidenza come a volte semplici atti come la donazione di alcuni litri di impregnante e vernice protettiva per il metallo, permetterà al progetto di proseguire per mesi,  nell’attività.

Certo siamo ben lontani dalla ‘soluzione’ dei problemi che ci troviamo ad affrontare quotidianamente, specialmente in questo complesso ambito delle migrazioni. Ma questa esperienza nella creazione di sinergie suggerisce quanto sia importante lavorare anche sulle piccole esigenze quotidiane delle organizzazioni e come l’impatto di piccole soluzioni permetta di liberare energie per altre attività.

L’incontro con il privato

L’incontro con il dott. Galardini, è stato molto proficuo, non solo per questo evento, ma per la possibilità di estendere l’esperienza ad altri progetti. Abbiamo parlato anche dell’ipotesi di creare percorsi di formazione con l’attribuzione di un patentino per l’applicazione di prodotti specifici, al pari di quelli che Cromology già realizza con i detenuti della Casa Circondariale di San Vittore.

Anche se in questo momento è prematuro, considerata la dimensione internazionale dell’azienda e la sede Francese, sarebbe possibile valutare anche sinergie in progetti di cooperazione internazionale (ad esempio nella formazione professionale o altre forme da studiare).

L’incontro con il settore privato può aprire interessanti prospettive. Il ritorno delle aziende non è necessariamente legato allo sfruttamento commerciale ‘diretto’ dell’evento/immagine, ma spesso alla costruzione/consolidamento di una autorevolezza sociale sia interna, verso i propri dipendenti, che esterna verso il pubblico.

Proiezioni e necessità

Come Centro Ricerche EtnoAntropologiche crediamo fermamente nell’importanza di questo collegamento, e intendiamo promuovere l’incontro con aziende interessate a collaborare con attività di cooperazione e sostegno ai migranti.

Per ottenere risultati abbiamo però bisogno di un contributo che permetta di dedicare all’attività il tempo necessario e supportare le spese di chi si occuperà di contattare le aziende, rilevare i bisogni locali, mantenere i contatti e seguire i progetti.

A questo link si può scaricare la rassegna stampa dell’evento con Cromology (pdf  1Mb)

         

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