Immagino sappiate che la Finanziaria del 2008 ha stabilito che la fatturazione nei confronti delle Amministrazioni dello Stato debba avvenire esclusivamente in forma elettronica. Da qui in poi, per i poveri lavoratori autonomi a partita IVA, con regime dei minimi o forfettario, sono iniziati i problemi! Molti commercialisti infatti, in base alla mia esperienza, per la fattura elettronica chiedono un costo extra che si aggira intorno alle 15,00 € fino ad un massimo di 25,00 €. Checchè se ne dica, è un vero e proprio furto!
Quali sono dunque le alternative?
Molti articoli consigliano di utilizzare il sito dell’Agenzia delle Entrate che consente di emettere fatture elettroniche gratis, il problema è riuscire ad entrare! Se qualcuno riesce a loggarsi, me lo dica perchè io non ci sono riuscita. Ho trovato solo una serie di pagine, che si rimandano a vicenda. Nessuna via d’uscita o, se c’è, l’hanno nascosta bene!
Dunque, guardandomi un po’ attorno ho trovato questo sito https://app.fatturaelettronica.pa.it/ e mi è parso immediatamente molto funzionale e, soprattutto, semplice da usare. Ha una schermata simile ad un normale foglio con campi vuoti da completare, una volta compilato, è sufficiente premere invio, confermare e, a quel punto, la fattura verrà spedita alla PA indicata. Il sistema invierà poi una mail e un sms al momento della consegna e un altro al momento dell’accettazione da parte della PA.
Infine, perlomeno in base a quanto dice il sito www.app.fatturaelettronica.pa.it, il servizio sarà gratis per 1 anno. Allo scadere del periodo di prova, potete decidere se interromperlo oppure continuare ad un costo di 2,99€ al mese. Inoltre, dicono, non pagherete mai nient’altro e il rinnovo non è obbligatorio.
Ovviamente non è il solo servizio di questo tipo, il web è pieno. Buona ricerca!