Un’ampia rete di soggetti toscani impegnati in azioni di cooperazione territoriale con il supporto della Regione Toscana.
Sono molti i soggetti coinvolti nel progetto Log-In Networks, Lavoro e Occupabilità per i Giovani – reti INternazionali tra Africa e Toscana, per sostenere azioni di cooperazione in Senegal, Burkina Faso e Niger. Azioni che abbiano come obiettivo quello di sostenere le comunità locali in attività di sviluppo economico e di favorire il dialogo tra società civile ed enti locali.
35 persone dalla Toscana e dai tre paesi africani coinvolti si sono incontrati a Dakar dal 18 al 20 giugno per condividere esperienze e costruire una visione comune sui temi più rilevanti per le comunità locali, in un dialogo continuo e costruttivo tra Africa e Europa. Dalla disoccupazione giovanile al ruolo delle donne, dall’agricoltura alla raccolta dei rifiuti: le sfide del presente per contribuire alla crescita delle comunità africane in maniera sostenibile.
Il Centro Ricerche EtnoAntropologiche, è presente al programma di formazione, rappresentato da Maria Pacelli, che presenterà le attività nel progetto e la microazione “Tecnologie appropriate per l’acqua potabile in zone rurali“
Dalla Toscana, oltre ad esponenti della società civile come Arci Toscana, Cospe, Funzionari senza Frontiere e Euroafrican Partnership, Fondazione Raggio di Luce, Shalom, Mangwana e Senegal Solidarietà, saranno presenti Water Right Foundation, l’Università di Pisa, il Centro Ricerche EtnoAntropologiche, IBIMET-CNR (ora Istituto di Bio Economia) e i rappresentanti istituzionali dei comuni toscani di Scandicci, Viareggio e Lucca, con la regia dell’Anci Toscana. Competenze diverse ed esperienze che partono dalle nostre comunità per costruire ponti e uno spazio di scambio fondamentale per il nostro presente.
Grazie al progetto verranno finanziate microazioni all’interno delle comunità dei tre paesi africani coinvolti per creare un futuro degno per tutti e costruire società più coese.