Le origini dei fuochi che si accendono nei rioni del paese di Itri la sera del 19 marzo, San Giuseppe, si perdono nella notte dei tempi. Un mistero che fa il paio con la potente forza evocativa ed emotiva che ancora oggi la festa esercita sull’intera comunità itrana. Le ipotesi sono svariate. Pare che la tradizione dei fuochi sia legata alle celebrazioni pagane del solstizio; o ai ritmi della comunità agro-pastorale che alla fine dell’inverno svuotava le stalle; o alla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi, in particolare olivi, che avviene ancora nei giorni della festa; o al santo protettore dei falegnami che un tempo, con la fine dei mesi più freddi, facevano pulizia nelle loro botteghe.
Una nuova collaborazione del Centro Ricerche EtnoAntropologiche con il Museo del Brigantaggio di Itri.
Categoria: Fra’ Diavolo: tra immaginario e storia
San Giuseppe A’Memoria
Fra’ Diavolo: tra immaginario e storia
La ricerca Frà Diavolo tra immaginario e storia, condotta nel corso del 2004, intendeva ricostruire l’immaginario collettivo itrano relativo alla figura di Michele Pezza, soprannominato Frà Diavolo, uno dei protagonisti del controverso fenomeno del brigantaggio nel contesto delle campagne napoleoniche nel meridione italiano. Rispettando la struttura del Museo del Brigantaggio, per conto del quale si …