Fabio Malfatti

Fabio Malfatti

Antropologo Ambientale,

Presidente  del Centro Ricerche  EtnoAntropologiche  (CREA) dal 06/02/2019

Responsabile dipartimento Sostenibilità, Sviluppo Territoriale e Politiche Partecipative (CREA)

Bio 

Laureato in Antropologia Culturale presso l’Università di Siena, ha al suo attivo esperienze di ricerca su saperi tradizionali, storia orale,  gestione sostenibile del territorio e cooperazione allo sviluppo.

Dopo un percorso di formazione come Tecnico Elettronico e l’esercizio della professione per alcuni anni, si trasferisce in Bolivia dove collabora per due anni con varie ONG. Al rientro in Italia avvia il percorso di studi in Filosofia con indirizzo etno-antropologico. Il percorso professionale e di ricerca intreccia costantemente tecnologie, saperi tradizionali e sviluppo sostenibile di aree agroforestali. Si laurea nel 2007 con tesi “Tecnologie digitali e ricerca EtnoAntropologica“.  Negli anni si specializza su analisi Qualitativa Assistita da Computer con Transana e sull’uso di Qgis.

Per CREA è referente per i progetti di Sviluppo Sostenibile  ed Etnografia del Paesaggio.

Socio fondatore dell’Associazione Nazionale Professionale Italiana di Antropologia.

Nel settore della formazione, ha al suo attivo esperienze di ricerca su metodologie partecipative di progettazione, monitoraggio e valutazione di processi di sviluppo territoriale.

Dal 2014 partecipa, come ricercatore nel programma di ricerca transdisciplinare  “Italian Anthropocene Landscapes as Experimental Spaces for Imagining the Future.” diretto da Andrew Mathews dell’Università della California.  Il programma di ricerca transdisciplinare a cavallo tra etnografia del paesaggio, ecologia storica e modellistica ambientale, si centra sui cambiamenti paesaggistici in Italia e in California. Oltre a mettere a punto una metodologia per l’integrazione tra dati storici, fonti orali e modellistica per la costruzione di potenziali scenari futuri, il programma ha l’obiettivo di portare gli scienziati sociali e umanisti (antropologi e ecologisti storici, storici e archivisti) a dialogare con i modellisti ecologici, per elaborare scenari ben contestualizzati di cambiamenti ambientali passati e futuri che possano essere utilizzati dai decisori politici.

Dal 2006 al 2012 è stato coordinatore dei progetti di ricerca e cooperazione internazionale del Centro Interdipartimentale Studi sull’America Indigena (C.I.S.A.I.) dell’Università degli studi di Siena.
Dal 2007 al 2011 ha assunto il ruolo di coordinatore scientifico del progetto Formazione Istituzionale, ricerca e documentazione per lo sviluppo agroforestale sostenibile della comunità Mapuche (Cile) Il progetto aveva l’obiettivo di supportare le capacità delle comunità Mapuche e delle organizzazioni locali nella gestione ambientale partecipata e sostenibile.

Nel 1999 coordina il progetto Oriéntati-Orientàti (2000-2001), finalizzato alla realizzazione di strumenti multimediali per l’orientamento professionale.

Nel percorso professionale realizza unità didattiche e cortometraggi di educazione alla visione critica di prodotti audiovisivi e cura la documentazione audiovisiva in vari progetti di educazione alla differenza per conto dell’Unicef e del Dipartimento Filosofia e Scienze Sociali dell’Università di Siena.

Nel 2000 Partecipa alla progettazione del programma di animazione della mostra La mano che vede, l’orecchio che tocca, l’occhio che ascolta: il labirinto dei sensi e delle emozioni con i tessuti di Panama, che si è tenuta in occasione dell’inaugurazione della sede del Museo per Bambini di Siena.

Nel 2008 ha curato la realizzazione del documentario Speleotemi: un archivio climatico e la progettazione di un DVD didattico sulle variazioni climatiche nell’emisfero nord condotta da un’equipe di ricercatori dell’Università di Pisa,  Firenze, Newcastle (Australia), di Melbourne e Glasgow per conto della Federazione Speleologica Toscana.

Progetti realizzati con CREA :

• HiCoMa Higland Community Manager 
• Ecomuseo dell’Alta Versilia 
• Scuole Verdi
• RisIdrO: Sviluppo di tecniche innovative per il risparmio idrico in orticoltura familiare  
• Team Partecipazione progetto Gestire il Bosco, Comunità del Bosco del Monte Pisano
• PIF Eenrgia dal Territorio al 100%, 
• Ortif4.0 Orticoltura 4.0, risparmio idrico e conservazione fertilità dei suoli
• Saperi locali Monte Pisano: sottobosco, fuoco, acqua e pascolo
• Programma di ricerca Italian Landscapes in the Anthropocene
• LOG-IN networks: Lavoro e Occupabilità per i Giovani – reti INternazionali tra Africa e Toscana
• Un Orto di Pinti anche in Eritrea.
• Micro formazione e valorizzazione competenze ed esperienze dei Migranti Richiedenti protezione internazionale.
• Cervia La Memoria dei Salinari.
• Forum per la cooperazione Internazionale della provincia di Siena.
• Emergenza Nord Africa – I percorsi di accoglienza diffusa.
• Cile: Gestione agroforestale sostenibile.
• Viaggio tra i segni: Corso di formazione sull’intercultura per insegnanti.
• I FI(g)LI della città. Afriche.
• Frà Diavolo: tra Immaginario e storia per il Museo del Brigantaggio di Itri (2004).
• Museo del Brigantaggio di Cellere (VT), occupandosi di curare il reperimento delle testimonianze orali e degli aspetti di analisi e gestione degli archivi di fonti orali.

Cariche in CREA

Presidente dal 2019

Ricercatore  senior e tesoriere e Vice presidente CREA (dal 23/01/2017)
Ricercatore  senior e tesoriere dal 2010 al 2017
Socio Fondatore, Ricercatore e membro del consiglio direttivo CREA dal 2002

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