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Memorie dalla città dei folli: progetto"Memorie dalla città dei folli" nasce come progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio archivistico dell'ex-ospedale psichiatrico San Niccolò di Siena, a tredici anni dalla chiusura definitiva. Comitato scientifico: prof.ssa Francesca Vannozzi (docente di Storia della Medicina all'Università di Siena), prof. Stefano Moscadelli (docente di Archivistica all'Università di Siena), prof. Fabio Mugnaini (docente di Storia delle Tradizioni popolari ed Etnologia europea all'Università di Siena) Coordinamento: Maurizio Gigli Finanziamenti: Fondazione Monte dei Paschi di Siena Obiettivi del progetto – “Memorie dalla città dei folli” si propone di catalogare, conservare e valorizzare il fondo archivistico e fotografico dell'ex-ospedale psichiatrico e, nel contempo, di avviare una ricerca antropologica sulla base dei contenuti delle cartelle cliniche, indagando le modalità di internamento della classe popolare (in maniera specifica del mondo contadino) tra XIX e XX secolo in un periodo storico di forti trasformazioni e transizioni sociali che ha comportato espropriazioni di terre, urbanizzazione e incontro tra la nascente disciplina psichiatrica, la cultura di massa e la cultura popolare. Le fasi del progetto – Considerata la delicatezza del materiale, il tempo stimato per la realizzazione del progetto è di due anni. Nell'anno 2009-2010, il lavoro sarà incentrato alla verifica dell'ordinamento complessivo dell'archivio dell'ex-ospedale psichiatrico. Si procederà alla realizzazione di un inventario analitico corredato di appositi apparati esplicativi (introduzione storico-archivistica, introduzioni alle singole serie archivistiche) o di corredo (indici, tabelle, grafici) che consenta la conservazione di tutta la documentazione visiva e testuale. Nel contempo, il progetto prevede l'avviamento dell'attività di ricerca sia sul rapporto tra il manicomio, i procedimenti di internamento e il mondo popolare, sia sull'aspetto più propriamente socio-semiotico della fotografia psichiatrica, con particolare riferimento alle rappresentazioni e alle modalità discorsive di costruzione della corporeità connessa al disagio mentale, che sarà effettuata su un campione selezionato ad hoc e condotta parallelamente ad un'indagine sulle cartelle cliniche (laddove sia possibile ricostruire una corrispondenza diretta tra documenti visivi e testuali). Il primo anno di ricerca si è concluso con la manifestazione Interni della mente, un calendario di seminari, proiezioni, eventi espositivi e performativi. Nel secondo anno si concluderanno i lavori di catalogazione e digitalizzazione del fondo fotografico, per il quale verrà progettata una piattaforma web. Il lavoro è monitorato dal Comitato scientifico in collaborazione con la Soprintendenza archivistica della Toscana e la Asl 7. 2017 Aggiornamentoil Centro Ricerche EtnoAntropologiche ha concluso il progetto, attualmente l'archivio viene gestito direttamente dalla USL di Siena. Per informazioni sull'accesso ai dati ed alle immagini contattare:
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Post date: 2010-01-20 16:56:32 Post date GMT: 2010-01-20 15:56:32 Post modified date: 2021-02-06 22:56:48 Post modified date GMT: 2021-02-06 21:56:48 |
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